nuda & cruda, un podcast sincero

Il mio podcast si chiama nuda & cruda e, se sei qui, forse lo conosci.

In ogni puntata, cerco di approfondire e dissacrare ciò che mi affligge con l’aiuto di una persona a me vicina competente sull’argomento – da Valerio Lundini a mia madre. La prima stagione è uscita nel 2020, la seconda nel 2022 ed entrambe sono state ispirate dal contemporaneo sgangherato in cui hanno visto la luce.

nuda & cruda è scritto, condotto e montato da me, ad oggi supera i 70.000 ascolti e Spreaker ha scelto di supportarlo con il programma Prime, dedicato ai podcaster indipendenti. In questa intervista trovi qualche scottante retroscena.

“Un flusso di coscienza continuo in cui la scrittura del podcast diventa una voce libera da sovrastrutture. Giada ha vissuto più vite in una sola ed è bello ascoltare l’incredibile vivacità con cui ne parla.”

– Enrico Rossi, Style/Corriere della Sera

“Ascoltando nuda & cruda si ride, sì, ma in un continuo saliscendi tra discussioni ammantate di leggerezza pop ed elucubrazioni sul vuoto siderale che circonda le nostre esistenze.”

– Chiara Sagramola, Orecchiabile Newsletter

“Credo che l’autrice sappia che custodire il talento è una cosa tanto difficile quanto importante. Ed è per questo che credo dedichi un po’ del suo tempo e della sua capacità di parlare/scrivere nell’incontrare persone che in qualche modo stanno facendo la differenza nell’affrontare i temi del presente.”

– Federico Demartini, Frizzifrizzi

Totale


Totale è un varietà settimanale sulla fine che stiamo per fare nato nel 2024 e condotto da Jonathan Zenti.

Partecipo come “inviata dalla strada”, ossia vado a caccia di punti di vista più o meno lontani dal mio ponendo ai passanti questioni di strettissima attualità. La mia speranza è bucare le bolle generate algoritmicamente e riabbracciare le sfumature, la complessità – insomma, la realtà.

Totale è un podcast indipendente e gratuito: se vuoi, puoi supportarlo attraverso Spreaker Supporters Club o Patreon.

Eventi

Questo significa che mi piace parlare. Un sacco. A volte mi invitano a farlo in pubblico: per esempio, ho moderato il panel dedicato ai meme al Festival delle Serie TV e presentato il libro de Il Post sulle droghe, ma anche parlato di algoritmi, cancel culture, salute mentale o Sanremo.
Se vuoi propormi qualcosa del genere, scrivimi.